Il fattore resistenza rappresenta senza dubbio il vero e proprio tallone d'achille dei sacchetti biodegradabili, basta davvero poco per romperli e questo a volte può causare disagi davvero fastidiosi come la perdita del contenuto e il possibile smarrimento.
Viceversa, anche da questo punto di vista i sacchetti di stoffa non tradiranno le aspettative: l'assoluta robustezza e affidabilità renderanno queste borse il luogo più sicuro per i vostri oggetti.
Il paragone è davvero impetoso e potrete riutilizzare questi sacchetti più e più volte senza per questo intaccarne la resistenza: secondo alcune fonti potranno comodamente durare per centinaia di usi.
Alcune tipologie di borsine in stoffa sono dotate di un inserto rigido posto alla base che aggiunge ulteriore stabilità e permette di trasportare anche le sostanze liquide in assoluta sicurezza.
In linea generale, i sacchetti di stoffa hanno una dimensione maggiore rispetto ai tradizionali sacchetti biodegradabili, e di conseguenza sono in grado di contenere oggetti più grandi.
Intendiamoci, anche i tradizionali sacchetti per la spesa possono essere riutilizzati; tuttavia, la frequenza con cui si possono presentare dei fori o i sovraccarichi la renderanno inutilizzabile in pochissimo tempo, molto spesso anche dopo il primo utilizzo.
Infine, i sacchetti di stoffa si sono dimostrati sono molto più resistenti anche dei sacchetti di carta, certamente più robusti di quelli biodegradabili, oltre a più costosi, ma che perdono integrità in caso di contatto con l'acqua; elemento che i tessuti non temono in alcun modo.